Scegliere una fotografia, un video o un’illustrazione per raccontare il proprio Brand non è così semplice come può sembrare. Le banche immagini possono diventare una opportunità interessante per trovare l’immagine giusta per esprimere il concept di comunicazione del vostro Brand.
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Avrete certamente sentito parlare di banche immagini, che non sono istituti di credito particolarmente dediti alla loro immagine esteriore, bensì delle banche dati ben fornite di fotografie, illustrazioni, video, suoni e grafiche vettoriali, alle quali si può attingere per le più svariate necessità. In questo modo chiunque voglia realizzare siti, brochure, affissioni o un qualsiasi altro strumento di comunicazione che richieda un supporto visivo, può farlo senza necessariamente dover ricorrere a fotografie o immagini create “ad hoc”.
Starete già pensando che è un’ottima cosa e che non c’è poi molto altro da dire. Purtroppo esistono dei pro e dei contro, ovvero decisioni da soppesare attentamente per non incorrere in gravi errori che il vostro Brand potrebbe pagare con gli interessi. Il primo elemento da tenere in considerazione è che acquistare un’immagine da queste banche dati, significa spesso rinunciare all’unicità, ossia sussiste la possibilità che la foto da voi scelta con cura per rappresentare il vostro Brand, improvvisamente compaia anche sul sito del vostro peggior concorrente, senza poter fare nulla.
Proviamo a comprendere meglio questo punto proponendo una situazione tipo. Un pasticciere decide di investire una somma ingente per pubblicizzare la sua attività attraverso una campagna banner articolata su diversi siti. La somma per la pianificazione risulta piuttosto ingente, decide quindi, a malincuore, di rinunciare al servizio fotografico delle sue torte. Per ovviare al problema cerca una bella fotografia su un sito di immagini stock, che si avvicini al tipo di torte da lui prodotte. Il risultato è comunque accettabile e i banner soddisfano le sue aspettative. Purtroppo, dopo pochi giorni, navigando su internet si accorge che un altro pasticcere sta usando la stessa immagine in un banner per promuovere la sua pasticceria. Il risultato è di aver generato confusione negli utenti, che non riescono più a distinguere le attività una dall’altra. Chi ha fatto quella torta?
Starete pensando che questa situazione è un po’ troppo estrema e che difficilmente accadrebbe nella realtà. Be’, vi state sbagliando, succede più frequentemente di quanto pensiate. Soprattutto se non seguite alla lettera i nostri consigli quando parliamo di contenuti di qualità, come in questo articolo: “Contenuti di qualità. Perché la bellezza non è tutto”.
Per quanto questa eventualità possa sembrare improbabile, ricordatevi sempre che se siete stati colpiti da quella immagine in particolare, e non un’altra, un motivo c’è e potrebbe essere lo stesso del vostro concorrente. Ma come prevenire questo rischio? Diciamo che l’unica risposta possibile è avere una foto unica nel suo genere, scattata ad hoc, o della quale si possiedono i diritti d’utilizzo. Due soluzioni più che plausibili, ma che comportano un investimento economico indiscutibilmente superiore.
Una valutazione che potete fare a priori è sul tipo di utilizzo della foto. Mettiamo il caso che abbiate elaborato un piano editoriale per la vostra pagina Facebook che richiede l’uso di due o tre foto alla settimana: in un contesto come questo sarebbe impensabile acquistare i diritti di tutte le foto con l’esclusiva, oltre ad essere troppo oneroso, sarebbe pressoché inutile, perché la fruizione sui social è talmente veloce che difficilmente rischiate di trovare doppioni in bacheca.
Se invece l’utilizzo ha carattere più istituzionale e deve rappresentare il vostro Brand, allora il discorso cambia, il rischio di un’immagine royalty free è troppo alto, conviene rivolgersi ad un fotografo, alla propria agenzia di comunicazione oppure acquistare l’esclusività d’utilizzo per tutto il periodo che riterrete opportuno.
Non pensiate però che le banche immagini siano da evitare, come spiegato nell’esempio della pagina Facebook a volte sono una risorsa indispensabile, molte di esse offrono prodotti di grande qualità e utilizzando poche chiavi di ricerca è abbastanza facile trovare lo scatto di cui si ha bisogno. In alcune occasioni, pur con qualche compromesso, servirsi delle banche immagini è la sola soluzione, soprattuto qualora sia necessario un set specifico, una ambientazione particolare, una location ricercata o addirittura a volte è l’unico modo per trovare scatti di contesti altrimenti impossibili da ricreare. Potete farvi un’idea del livello visitando i siti delle principali banche immagini come Shutterstock, Fotolia e Getty Images. Inoltre ce ne sono alcune molto verticali specializzate in un unico settore, come ad esempio StockFood.
In linea di massima queste sono le indicazioni su come, perché e quando scegliere una foto da banca immagine. Una regola precisa non esiste, diciamo che è indispensabile pianificare a monte quale sia l’utilizzo e stabilire il criterio con il quale si acquisiranno le immagini. Esiste però una soluzione di cui non abbiamo ancora parlato, ovvero la possibilità di acquistare immagini royalty free e personalizzarle attraverso fotoritocco, per renderle uniche e distintive del vostro Brand.
Abbiamo lasciato questa ipotesi per ultima, non perché meno importante rispetto alle altre, ma perché è un compito delicato che richiede conoscenze professionali specifiche. In pratica per farlo dovete affidarvi a degli esperti, anche se probabilmente non avete mai avuto intenzione di occuparvene in prima persona.
Una struttura competente e affidabile sarà in grado di offrire risultati molto alti, trasformando una qualsiasi fotografia in una fotografia esclusiva, in linea con la vostra immagine ed immediatamente riconoscibile dall’utente. Ricordate che è estremamente importante essere in grado di raccontarsi attraverso immagini, se volete capire il perché approfondite l’argomento leggendo l’articolo: “Che Brand ESIBIZIONISTA!”.
Un ultimo consiglio che possiamo darvi è quello di evitare di prendere immagini gratis dalla rete, ad esempio tramite Google. In molti casi non sono fotografie veramente gratis e potreste ritrovarvi in guai legali. Inoltre potrebbero essere di scarsa risoluzione oppure già utilizzate da altri utenti. Mirate comunque e sempre all’eccellenza, solo così il vostro Brand potrà distinguersi!