Prima di comunicare è meglio sapere cosa dire. Una buona conoscenza del Brand e un’analisi degli elementi che lo caratterizzano sono strumenti indispensabili per stabilire un concept di comunicazione funzionale.
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Si pensa spesso che per realizzare un progetto di comunicazione basti schioccare le dita e l’idea è subito pronta all’uso. Le buone idee non sono quelle di cui ci si innamora per fattori personali al primo colpo, ma il frutto di un lavoro complesso e articolato, spesso non compreso e valorizzato nella maniera giusta, scaturito da quello che viene chiamato concept. Per capire cosa sia il concept, provate a pensare per un attimo al momento in cui si prende la decisione di aprire un’attività, ad esempio un laboratorio di cake design, molto alla moda. La scelta del luogo è una fase delicata, spesso frutto di una ricerca, in cui si tiene conto di diversi fattori, ad esempio la posizione o la concorrenza. Questo perché essendo prodotti piuttosto cari, l’attività non riscuoterebbe grande successo in un quartiere popolare, e ancor meno se nella stessa via ci sono già altri quattro laboratori di cake design. Nessuno farà mai questa scelta semplicemente in base alla location, di cui ci si è innamorati, perché per quanto possa piacere o essere vicino a casa, se il quartiere è sbagliato, sarà un grosso buco nell’acqua. Se è già così importante stabilire il luogo dove aprire un’attività, perché abbia successo, immaginate quanto possa esserlo comunicarlo e promuoverlo nella maniera giusta. Se la vostra specialità è il cake design, il vostro stile di comunicazione deve rispecchiare chi siete, deve raccontare una storia, anche semplicemente con il logo, con la scelta dei colori e dello stile, oppure con un vostro sito web.
Un esempio pratico? Se il vostro negozio è in stile futuristico perché credete di essere all’avanguardia, non userete mai colori pastello, caratteri corsivi e leziosi per il logo o per il sito. Perché stonerebbero con la vostra filosofia. La comunicazione deve essere sempre coerente, e non frutto di un capriccio del momento. Vi serve un concept, ovvero un concetto scaturito da uno studio che deve tenere in considerazione molti elementi prima di essere sviluppato. Questo significa che a volte un’idea, pur essendo buona, non è detto che funzioni. Prima di arrivare alla creazione di un concept di comunicazione è necessario fare un importante lavoro di analisi. In fase di colloquio con un cliente, un’agenzia di comunicazione dovrebbe tenere in considerazione alcuni importanti fattori:
- obiettivi
- oggetto della comunicazione
- filosofia, mission e vision dell’azienda
- plus dell’attività o del prodotto
- fattori critici
- elementi differnzianti
- persone di riferimento
- parole chiave
- studio della concorrenza
Questi, in linea di massima, sono gli argomenti da trattatare durante una riunione preliminare fra agenzia e cliente. Ci sono poi diversi strumenti che possono essere usati per offrire una maggior efficienza, ma sarebbero difficili da indicare poiché ogni agenzia ha modalità differenti. Spesso capita che questa fase sia un momento di profonde riflessioni anche per il cliente, che dovendo rispondere a determinate domande specifiche sulla sua attività, si rende consapevole di cose che non aveva valutato, cose su cui non si era adeguatamente soffermato preso dall’operatività quotidiana, rafforzando così il suo pensiero imprenditoriale.
In questa fase quindi potremmo dire che l’agenzia svolge anche un’attività di coaching. Utile non solo per avere le idee chiare, ma anche per determinare con maggior accuratezza i propri KPI, argomento che potrete approfondire leggendo questo articolo: “KPI, la chiave per un business di successo”. Meglio invece diffidare da chi, con poche domande, vi rassicura sul fatto di sapere già cosa fare e di aver già individuato un concept a prova di bomba, iniziando ad elencarvi possibilità incredibili di business. Nella maggior parte dei casi non è così, sarà solo una perdita di tempo e, nel peggiore dei casi, di denaro. Preparatevi quindi ad una lunga e apprfondita intervista sulla vostra attività, sapendo che lo state facendo per il vostro bene e soprattutto per il bene del vostro business.
Ora siete sulla buona strada, ovvero avete passato la palla all’agenzia, che finalmente ha i mezzi per elaborare un concept di comunicazione che tenga in considerazione tutti i fattori elencati. È un processo lungo che può costare ore e ore di riunioni, ovvero brainstorming, in cui viene sviscerato il Brand ed analizzato sotto ogni punto di vista. Solo dopo questo processo in genere arriva l’Idea, quella giusta, che non scaturisce da un sentimento irrazionale, ma da un’analisi profonda e da un’attitudine alla creatività. Si ha per le mani un buon concept quando risponde ai requisiti prefissati, ovvero è indirizzato al giusto target, è coerente con gli obiettivi di comunicazione prefissati, è in grado di produrre risultati oggettivi.
Stabiliti questi punti fermi si può infine partire con la creazione di una strategia di comunicazione solida e mirata, che potrà coinvolgere differenti media a seconda dei risultati ottenuti dall’analisi del Brand. Che si tratti di un sito, di una app o di un progetto di un canale di comunicazione tradizionale, avrete la certezza che la strategia di comunicazione adottata è stata studiata appositamente per far crescere il vostro business e la vostra notorietà di marca. Se volete approfondire l’argomento sulle strategie di comunicazione leggete anche: “Il successo del BRAND? Una questione di STRATEGIA”.