Affrontiamo insieme un viaggio interessante attraverso le fasi di realizzazione di un sito web professionale, per sfatare il falso mito che pochi giorni di lavoro sono sufficienti per un prodotto di qualità.
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Ogni giorno siamo tempestati da pubblicità di ogni genere che ci annunciano quanto sia diventato facile creare un sito. Basta inserire qualche foto, qualche riga di testo e magicamente viene offerto un sito web splendente, pronto a fare un gran figurone. Il problema è che ci si è talmente abituati a sentirlo, che in molti hanno finito per crederci.
Per dovere di cronaca è giusto dire che esistono davvero software online che permettono di creare siti velocemente e a volte anche gratuitamente. Abbiamo anche affrontato l’argomento in un altro articolo “SITO GRATIS? ECCO ALCUNI VALIDI MOTIVI PER RIFIUTARE”, ma quando si cerca un prodotto professionale ecco che lo scenario cambia completamente.
Creare un sito web professionale è un processo di una certa complessità, che richiede analisi, competenze di comunicazione e marketing, conoscenze tecniche e creative. Quindi, toglietevi dalla testa il luogo comune che “metter su” un sito sia cosa da nulla; ci vuole tempo! Per dimostrarvelo, vi raccontiamo il lavoro che si nasconde dietro ad un sito, per capirne le dinamiche e le complessità che comporta.
La prima fase è l’analisi del Brand per definirne l’identità, i valori, i punti di forza, lo stile, i tratti della personalità e la vita digitale che si vuole ricreare per ottenere il pieno coinvolgimento del target. È fondamentale comprendere e saper valorizzare quello che rende unico e speciale il vostro Brand, per posizionarlo al primo posto nella mente del target di riferimento in relazione al prodotto, servizio, attività proposti. Il sito web è il miglior mezzo di comunicazione istituzionale per dare la possibilità ad un Brand di creare un vero e proprio dialogo con gli altri. Per approfondire questo aspetto vi suggeriamo di leggere: “IL VOSTRO BRAND AL CENTRO DELLA DISCUSSIONE! L’UTENTE ASSUME IL RUOLO DI PROTAGONISTA ATTIVO”.
Ora si può iniziare a pensare al progetto dello strumento vero e proprio e quando si parla di pensare significa esattamente quello: sedersi alla scrivania e iniziare a “mettere su carta” un’idea, definendo quello che potrebbe essere il menù e la struttura di tutto il sito. Questo processo dovrà anche tenere conto della scelta dello strumento con cui il progetto verrà realizzato, che si tratti di un CMS (Content Management System) come WordPress oppure di un sito creato “ad hoc”.
Una struttura chiara e lineare del sito, con un approccio user friendly che metta al centro il fruitore è di importanza fondamentale per evitare all’utente una pessima esperienza di utilizzo. Ogni sezione deve essere progettata tenendo conto di quelli che dovranno essere i testi e i contenuti visivi delle diverse pagine e ad ognuna dovrà essere associata “la giusta voce di menu” creando una perfetta alchimia tra contenuto ed emozioni evocate. A tal proposito vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato proprio ai contenuti: “CONTENUTI DI QUALITÀ. PERCHÉ LA BELLEZZA NON È TUTTO”.
Alcune volte capita che anche il dominio non sia stato definito. In quel caso si apre un altro lavoro, che consiste nella definizione del nome. Un’attività che potrebbe rivelarsi insidiosa visto che i domini già registrati superano di gran lunga i 250 milioni. Non c’è quindi da stupirsi se il nome che avete scelto per il vostro Brand non risulta disponibile.
Si passa ora ad una fase di preparazione tecnica che prevede analisi scrupolose per determinare le funzionalità che dovranno essere implementate per rendere il più semplice possibile l’inserimento dei contenuti da parte del cliente. In questa fase ci si focalizza su ciò che il cliente dovrà poter gestire in autonomia, come l’inserimento di news, eventi o promozioni. L’obiettivo è creare uno strumento che possa essere utilizzato nel modo più intuitivo e mirato possibile.
Volendo azzardare un po’ di ironia potremmo esclamare: è già ora di passare alla creatività! Eh sì, in tutto questo ancora manca la parte di lavoro più evidente agli occhi del cliente. Spesso, infatti, si è portati a pensare che prima di questa fase, non sia ancora stato fatto nulla di corposo. Ma ora voi sapete che in realtà già molto è stato fatto.
Il progetto inizia a prendere forma. Una volta definito l’aspetto grafico, i colori, il font, lo stile e le linee guida inizia la fase di sviluppo: migliaia di righe di codice che daranno vita al CMS, alla sua personalizzazione ed ai template grafici nei quali si inseriranno i contenuti. Questo è anche il momento in cui si penserà a come e quali elementi specifici del sito dovranno essere dati in pasto ai motori di ricerca per fare in modo che i risultati siano sempre chiari e precisi.
Ora che back-office (area di gestione del sito) e front-end (sito vero e proprio visualizzato dalle persone) sono terminati si può passare all’inserimento dei contenuti, precedentemente preparati e condivisi con il cliente. Anche in questa fase, come già durante quella di progetto e sviluppo, è importante tenere conto del SEO (Search Engine Optimization), senza il quale il sito non godrà di alcuna attenzione da parte di Google e concorrenti. Per un maggior approfondimento leggete l’articolo “SEO E SEM. OVVERO ESSERE NEL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO”, ne saprete molto di più a riguardo.
Abbiate ancora un po’ di pazienza, il percorso di creazione del sito è quasi giunto al termine, ma prima bisogna affrontare due fasi davvero molto delicate: la fase di test e debugging e la fase di pubblicazione online del sito.
Sono due momenti molto tecnici, ma incredibilmente importanti. Durante la fase di test e debugging (versione beta del sito) vengono “scoperti” e corretti il maggior numero possibile di errori e valutate le performance generali del sito, per arrivare alla versione definitiva da mettere online. Solo allora si passa alla pubblicazione del sito migrando il progetto dall’ambiente di sviluppo a quello di produzione dove inizia la sua avventura nel web.
A questo punto servono ancora alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti: l’attivazione e configurazione di strumenti statistici come Google Analytics, e di strumenti dedicati all’indicizzazione come Google Search Console. Se avete voglia di andare a fondo di questo argomento, potete leggere l’articolo “WEB ANALYTICS? SI GRAZIE.”.
Ora il sito è finalmente pronto! La sua vita ha inizio ed entrerà di fatto nel mondo della rete, si confronterà con altri siti e soprattutto con il pubblico. Come ogni progetto nascente avrà però bisogno di adattarsi e di essere alimentato per mantenersi vivace e sano nel tempo. Ma questo aspetto è oggetto di un altro interessante articolo del nostro blog “IL VOSTRO SITO WEB HA BISOGNO DI VOI! NON ABBANDONATELO”, vi consigliamo caldamente di leggerlo.
Ci auguriamo di avervi dato un’idea, anche se magari un po’ semplificata, di quello che si nasconde dietro alla creazione di un sito professionale che a noi piace di più definire “progetto web”. Un processo lungo, fatto con passione e molte competenze specifiche, che poco ha da spartire con i siti preconfezionati. A volte avere un po’ di pazienza ripaga largamente. Tenetelo sempre presente.