TWITTER, quando il BUSINESS cinguetta

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Quando si parla di Twitter, si pensa subito a un social network difficile da usare e di scarsa utilità per il proprio Brand. Niente di più sbagliato! Eccovi alcuni spunti interessanti su come sfruttare questo mezzo e garantire nuove prospettive al vostro business.

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Si tende sempre a pensare che Twitter sia un social network troppo complesso, l’uso di simboli come # o @ e il limite di caratteri per ogni post, è stato per molte persone, poco avvezze alla tecnologia, un deterrente troppo forte per essere ignorato. Eppure oggi Twitter vanta milioni di utenti attivi al mese in tutto il mondo. La realtà, come puoi vedere, è che non c’è nulla di cui aver paura, si parla di un social fra i più diffusi, e contrariamente a quanto tu possa pensare, le regole da seguire per utilizzare Twitter sono davvero poche.

Chiariamo subito che l’intenzione di questo articolo non è offrire una guida all’utilizzo di Twitter. In rete si è già detto, più o meno, tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, diamo quindi per scontato che abbiate già scritto qualche Tweet (post) nella vostra vita. Vorremo invece cercare di evidenziare quelli che sono gli aspetti interessanti di questo social network per il vostro Brand e il vostro business.

Come la maggior parte dei social network anche Twitter segue logiche ben precise che non bisogna mai dimenticare. Prima di tutto occorre essere consci che non è sufficiente scrivere qualche tweet di pochi caratteri per ottenere improvvisamente stormi di follower bramosi di conoscere quello che abbiamo da comunicare, sempre che non siate Coca Cola, Apple o qualche personaggio famoso.

Se anche foste un importante Brand multinazionale sarebbe comunque auspicabile che faceste un pensiero approfondito su quello che dovrebbe diventare il vostro piano editoriale, quindi sui contenuti che vorreste comunicare e come esporli per coinvolgere il vostro target.  Twitter, come gli altri social, è UN CANALE di comunicazione che va usato secondo una strategia pensata a priori. Non bisogna “per forza” avere un account, è opportuno utilizzarlo solo qualora possa essere un mezzo attraverso cui raggiungere gli obiettivi specifici che ci siamo prefissati. Per un approfondimento leggete anche l’articolo: “Non dire SOCIAL se non ce l’hai nel sacco”.

Spesso capita che si decida superficialmente di aprire il profilo della propria azienda senza aver le idee chiare su cosa si intende farne. Questo atteggiamento oltre ad essere sbagliato in termini di business è anche molto pericoloso. Il popolo dei social è spietato, ed un approccio superficiale potrebbe quindi rivelarsi un boomerang pericoloso.

Cerchiamo di capire meglio questo punto con un esempio pratico. Mettiamo il caso che la vostra attività sia un e-commerce di prodotti per il Cake Design, e tempo addietro avete aperto un profilo su Twitter per pubblicizzare la vostra azienda, cercando di attirare follower. Per qualche tempo avete giocherellato senza grandi risultati e alla fine ve ne siete dimenticati. Un giorno il vostro addetto alle spedizioni decide di non presentarsi e vi manda una bella cartolina da Cuba. Voi presi dal panico cercate velocemente un sostituto per non restare scoperti, ma quello che ottenete inizialmente è un giovane poco volenteroso che nonostante vi abbia assicurato di essere bravissimo, in realtà non è per nulla in grado. Gli ordini cominciano ad accumularsi e capita spesso che vengano inviati ad indirizzi sbagliati. Alcuni clienti, quelli più avvezzi all’uso dei social network, decidono di iniziare a esprimere il loro dissenso scrivendo Tweet di fuoco sul vostro Brand. Purtroppo voi non vi ricordate di quel profilo, e lasciate che i commenti negativi si accumulino, con risultati catastrofici.

Niente paura, con qualche piccolo accorgimento non correrete mai questo rischio, vi basta definire argomenti di interesse, o contenuti di qualità, informazioni sui nuovi prodotti, sconti futuri oppure fornire news in tempo reale su argomenti di pubblico interesse, legati alla vostra attività. L’importante è presidiare costantemente il profilo e capire il proprio target.

Twitter è un ottimo strumento per il customer care, perché permette di interagire con il cliente ponendosi sul suo stesso piano, fornendo risposte immediate e un dialogo diretto. Questo permette di capire a fondo i propri clienti e offrire servizi sempre più mirati e di interesse concreto, contribuendo anche a generare liste di qualità composte da persone altamente interessate ai vostri servizi e prodotti. Approfondite l’argomento leggendo anche: “Generare lead e vivere felici e contenti”.

Per ottimizzare la propria presenza su Twitter e acquisire credibilità, si possono seguire alcuni criteri piuttosto semplici:

  • condividere contenuti utili e coerenti con il proprio Brand per generare interesse nel pubblico;
  • stabilire contatti proficui con gli influencer di settore;
  • creare hashtag facili da ricordare per creare iniziative e incentivare i propri follower a usarli nei tweet attraverso call to action significative;
  • suscitare un senso di empatia, rispondendo ai tweet e retweet con messaggi di ringraziamento.

Comprendere le opinioni dell’utente è un requisito fondamentale per chi decide di utilizzare Twitter, prendete ad esempio le trasmissioni TV. Molti dei programmi più famosi utilizzano un hashtag semplice e veloce da memorizzare per permettere agli spettatori di scrivere commenti sulla puntata e dare preferenze sui personaggi. In questo modo gli autori possono ottenere informazioni essenziali sugli indici di gradimento e perfezionare il prodotto per renderlo sempre più appetibile. Pensate che Twitter è il social network che presenta il legame più stretto con la TV: il 60% degli utenti utilizza Twitter davanti alla TV e più del 90% delle conversazioni su Twitter hanno come oggetto programmi televisivi (fonte Econsultancy).

Inoltre può essere un valido strumento durante manifestazioni ed eventi per offrire un reportage immediato che può essere seguito in diretta attraverso l’hashtag ufficiale o uno creato ad hoc per l’iniziativa digitale. Questo sistema consente di offrire un servizio di interesse pubblico e al tempo stesso un modo intelligente e proficuo per prendere appunti sintetizzati, da elaborare in seguito.

Come avrete capito le possibilità di utilizzo sono veramente molte, quelle qui espresse sono solo alcune, e i risultati che potreste ottenere potrebbero essere davvero interessanti. Ma è bene specificare un aspetto: non pensate che di colpo Twitter vi aiuti ad incrementare le vendite. Certamente nel tempo potrà influire, ma da solo non sarà mai decisivo. Strumenti di questo tipo sono molto adatti per capire le persone che interagiscono con il nostro Brand o con argomenti affini e possono essere utilizzati per far crescere la notorietà di marca e influire postivamente sulla web reputation del nostro Brand grazie alla viralità che si può innescare da questo tipo di canali.

Twitter purtroppo viene spesso sottovalutato perché si ritiene poco idoneo alla propria attività eppure può facilmente diventare un valido alleato per ogni tipo di business se inserito all’interno di una strategia completa di marketing. A tal proposito vi invitiamo a leggere: “Il successo del BRAND? Una questione di STRATEGIA“.

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